SSSS (inedite)

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Sei senescenti sciocchezzuole scacchistiche

(scritte nel 2018, pubblicate oggi come addio leggerino all’anno vecchio “per colpa” e a contrappunto dei Sei severi senari di Anna Maria Curci)


ALFIERE

L’alfiere editoriale
Si muove in diagonale.
Se ti chiede poetiche marchette,
Rispondi con Tourette!


CAVALLO (autoritratto)

Iniquus iudex! Equus impazzito
A motivo del movimento a L:
Una laurea, due Laure,
Lorazepàm pure sulle crespelle…


PEDONE

L’essenza della vita da pedone?
Esser fagocitato
A una sola casella
Dal grande scacco della promozione.


TORRE

Una poeta arguta,
Di bellezza francese.
Tenace e malinconica,

A dirti: ogni granito
Nasconde la sua polpa
E ogni polpa produce la sua sclera.


RE

Esser re o non esser re,
Non è questo il dilemma.
L’ignobile è cadere con lentezza,

Sentire il mondo correre, braccarti,
Chiamarti a una ridicola parata
A passi corti, al centro della piazza.


REGINA

Questa donna che spazia in lungo e in largo
È indipendente, intelligente e rapida
Ma, a detta di parecchi gentiluomini,
Ruba il lavoro agli uomini.

Sogno che un giorno muova oltre la plancia,
Lasci tutti i re machi alla forca nemica
E sverni in riva al mare in Costarica.


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(inedite, inverno-primavera 2018)